Il mio Panettone -super soffice!

Aria di Festa, Natale si avvicina..e nella mia cucina...arriva il Panettone!

Questo è il primo panettone che ho provato a produrre,non avevo mai provato prima, mi sembrava troppo complicato,ho scelto questa ricetta a mio parere meno calorica, scevra di grassi e zuccheri eccessivi, e con un risultato davvero sorprendente!!!

Uno dei dolci più famosi della tavola natalizia è il Panettone;  intorno alla cui origine sono fiorite varie leggende.

La più famosa è questa: Il panettone nasce a Milano ai tempi di Ludovico il Moro (nel 1494) ; Toni, un panettiere milanese, nel corso di un banchetto bruciò il pane, e per salvarlo lo impastò con uova, zucchero e spezie. Ecco quindi che venne per caso creata la ricetta del panettone, il “pan del Toni“. Che col passar degli anni diventò appunto-Il Panettone.
Ancora oggi il panettone è uno squisito esempio di specialità gastronomica italiana conosciuta e amata in tutto il mondo, soprattutto perché esprime la creatività tipica e riconosciuta degli italiani, del sapersi reinventare e del fare di necessità virtù.

Nella mia prima e timida prova....
Ho convertito questa ricetta adattandola alla macchina del pane...
ho tradito il mio" Kenwood", per la mia "Bifinett"...- si sarà ingelosito??.
Ha lavorato lei per me, io ho  messo gli ingredienti e sorvegliato i tempi giusti....Miracolo!!!

Guardate la fetta come è soffice!!
..Più da vicino, da notare tutte le alveolature, sinonimo di lievitazione perfetta.
Un panettone fragrante e profumato, simile in tutto per gusto e morbidezza , a quelli artigianali.


Non pensavo di riuscire al primo tentativo, sono molto contenta del risultato, consiglio anche a voi di provare questa ricetta.
Anche se i tempi di lavorazione sono molto laboriosi, il risultato ripaga del tempo impiegato.
Provatelo!
E' squisito, andrà ad arricchire la vostra produzione di dolci natalizi.

INGREDIENTI:

• 50 gr farina Manitoba Molino Chiavazza
• 400 gr. farina 00
• 80 gr zucchero
• 100 gr burro
• 4 tuorli
• 60 gr latte
• 130 gr acqua
• miele
• 10 gr malto (si può mettere anche il miele in sostituzione)
• 4 gr lievito di birra fresco
• sale
• 1 bustina di vaniglia
• scorza di limone e d'arancio grattugiate
• 120 gr di uvetta, ma si possono aggiungere canditi, gocce di cioccolata, frutta secca, quello che piace.

N B: se l'impasto risultasse troppo morbido alla fine, si può aggiungere tranquillamente un cucchiaio di farina )

ho iniziato preparando una biga con:

• 2 gr lievito di birra
• 50 gr farina 00  Molino Chiavazza
• 40-50 gr acqua appena tiepida 

Procedimento:
sciogliere il lievito nell'acqua
aggiungere la farina
amalgamare fino ad ottenere un impasto morbidissimo,
far riposare questo impasto coprendo la ciotola, poi mettere in forno tiepido e spento per una notte (8 ore circa)

ho aggiunto a questo punto altri 50 gr di farina e 50 gr di acqua tiepida amalgamato il tutto
ed ho lasciato riposare altre 6 ore circa sempre in forno.
Anche dopo questo riposo l'impasto deve risultare ben alveolato

Ho proceduto poi al primo impasto mettendo prima i liquidi nella macchina del pane in questa sequenza:

• altri 2 gr di lievito di birra sciolto in 30 gr di acqua non fredda
• 50 gr di burro sciolto
• 2 tuorli leggermente sbattuti
• 40 gr di latte non freddo
• 200 gr farina 00 Molino Chiavazza
• 50 gr di zucchero
• e in cima la biga. ( La biga è un preimpasto solido a lunga fermentazione , che determina la buona riuscita del prodotto, consente di ottenere una qualità di prodotto finito superiore,ed è strettamente legato alla qualità della farina utilizzata; in questo caso con le farine del Molino Chiavazza il risultato è stato eccellente.) 

Ho avviato la macchina col programma n.6  e  lasciato lavorare fino alla fine del programma

ho fatto lievitare fino al raddoppio (2 / 3 ore circa)

ho quindi fatto l'impasto finale sgonfiando un pochino l'impasto toccandolo appena e aggiungendo:

• 150 g di farina 00 Molino Chiavazza
• 50 g di burro morbido
• 150 g di zucchero 
• 20 g di latte non freddo
• 10 g di sale
• 10 g di miele
• 10 g di malto (oppure 20 g di miele)
• 2 tuorli leggermente sbattuti
• la vaniglia e scorza di limone e d'arancio grattugiate

ho riavviato la macchina col programma 6, e  al BIP (che segnala il momento per introdurre altri ingredienti)
ho aggiunto l'uvetta.A questo punto non mi è restato altro che aspettare la fine del programma.
Ho estratto la pasta dalla macchina , ho dato un paio di sbattute sul piano di lavoro,diviso il panetto in due e dato loro la forma tonda

l'ho messo nella forma da panettone (ho usato quella da 750 gr)

misura dello stampo da 1 kg diametro 17 altezza 13
misura dello stampo da 750 gr diametro 15 altezza 11

ho fatto lievitare sempre in forno tiepido e spento fino a che non è arrivato al bordo (circa 3-4 ore) 

Quando sono lievitati, li ho lasciati qualche minuto all'aria, affinchè la superficie si secchi un pochino, per poter agevolmente fare con una lametta il tipico taglio a croce incidendo solo la superficie,con un coltello molto affilato ,ed ho messo al centro del burro (inserendolo  nei tagli a croce)
ho messo nel forno una ciotolina con l'acqua, e ho infornato a 170° per 40 minuti circa
una volta sfornato l'ho infilzato con due spiedini e l'ho fatto raffreddare a testa in giù.

La lunga lievitazione ,ha permesso di avere questo risultato straordinario.I panetti così lievitati naturalmente risultano morbidi e fragranti.
E il profumo piacevolissimo che si espande per tutta la casa,regala l'atmosfera Natalizia.

Eccoli appena sfornati.

Che profumo, che bontà!!!Provatelo, rimarrete sicuramente soddisfatte.Risulta morbido e soffice anche il giorno dopo.

E' facile da fare, e buonissimo da gustare.

A voi che passate da qui,  lascio i miei Auguri ...

Con questa ricetta partecipo al

Contest Mani in Pasta:

 La Tradizione del Natale - Dicembre 2011

Del blog La cultura del Frumento

Scadenza- 08/01/2012