La Pastiera Napoletana©L.Oggivicucinocosì |
La Pastiera Napoletana. Stupenda quando realizzata ad arte, ricca di ingredienti e famosa in tutto il mondo.
I dolci nella tradizione gastronomica italiana, sono sempre stati sinonimo di momento importante, o giorno particolare, realizzati nei giorni di festa o nelle ricorrenze religiose più importanti come quelle pasquali.
Ormai siamo vicinissimi alla Pasqua, e oggi vi propongo, La mia ricetta della Pastiera.
Non può mancare sulla tavola di Pasqua. Come ogni anno, la tradizione si rinnova.Il profumo avvolge la casa, portando una ventata di primavera!
Chi non conosce la Pastiera famosa nel mondo, tipico dolce della tradizione antica partenopea?
Lo faccia ora e provi questa ricetta, ne rimarrà entusiasta .
La Pastiera Napoletana.
La Pastiera, la regina della tavola di Pasqua della tradizione Partenopea.
E' il simbolo della Primavera, ha degli ingredienti che la rendono inconfondibile: L'acqua di fior d'arancio, la ricotta e il grano cotto.
Questa che propongo è quella della mia famiglia.
La Pastiera di mia mamma Melania, con il suo ingrediente "segreto", che voglio condividere con voi per poterla apprezzare al meglio, un ingrediente in più che non si trova nelle ricette in uso o se lo trovate è stato copiato da qui non menzionando la fonte.
Una ricetta a cui sono particolarmente legata.
Per la pastiera ci sono varie scuole di pensiero;c'è anche la versione alla Sorrentina, che è arricchita con crema pasticcera, io preferisco questa, molto più delicata, una vera squisitezza.
La versione attuale è attribuita ad un’anonima suora di un monastero napoletano rimasto ignoto.
Le religiose dell’antichissimo convento di San Gregorio Armeno erano reputate artiste insuperabili nella lavorazione della pastiera,e, nel periodo pasquale, ne confezionavano in numero copioso per le mense aristocratiche.
Leggende, storie, racconti, c'è tanto dietro questo meraviglioso dolce napoletano.
A Napoli e in tutto il territorio campano, ognuno fa la "sua" pastiera.
Gli ingredienti di base sono il grano ,la ricotta e l'acqua di fior d'arancio.
La Pastiera tra Storia e Leggenda:
Si racconta che Maria Teresa D'Austria,consorte del re Ferdinando II° di Borbone,soprannominata dai soldati "la Regina che non sorride mai", cedendo alle insistenze del marito buontempone, famoso per la sua ghiottoneria, accondiscese ad assaggiare una fetta di Pastiera e non poté far a meno di sorridere.
(Fonte web)
Ricetta: ( Per 2 teglie da 26 cm.)
Ingredienti per il ripieno:
1 Barattolo di grano cotto da 500 g.
800 g. Ricotta di pecora freschissima
4 Uova intere
2 Tuorli e 3 albumi
300 g. Zucchero
Essenza di fior d'arancio- (una bottiglietta da 30 cc.)
2 Cucchiai -essenza di millefiori; oppure una fialetta concentrata, da diluire in acqua
(non eccedere perchè altrimenti diventa stucchevole, copre tutti gli altri aromi)se trovate la fialetta, attenzione che è concentrata, e va prima diluita in acqua e poi dosata sapientemente, metterne poco alla volta e poi assaggiate.
3/4 Cucchiai (un bicchierino circa) Liquore Strega -("l'ingrediente segreto della mia mamma")
100 g. Arancia candita
100 g. Cedro candito
La Pastiera tra Storia e Leggenda:
Si racconta che Maria Teresa D'Austria,consorte del re Ferdinando II° di Borbone,soprannominata dai soldati "la Regina che non sorride mai", cedendo alle insistenze del marito buontempone, famoso per la sua ghiottoneria, accondiscese ad assaggiare una fetta di Pastiera e non poté far a meno di sorridere.
(Fonte web)
Ricetta: ( Per 2 teglie da 26 cm.)
Ingredienti per il ripieno:
1 Barattolo di grano cotto da 500 g.
800 g. Ricotta di pecora freschissima
4 Uova intere
2 Tuorli e 3 albumi
300 g. Zucchero
Essenza di fior d'arancio- (una bottiglietta da 30 cc.)
2 Cucchiai -essenza di millefiori; oppure una fialetta concentrata, da diluire in acqua
(non eccedere perchè altrimenti diventa stucchevole, copre tutti gli altri aromi)se trovate la fialetta, attenzione che è concentrata, e va prima diluita in acqua e poi dosata sapientemente, metterne poco alla volta e poi assaggiate.
3/4 Cucchiai (un bicchierino circa) Liquore Strega -("l'ingrediente segreto della mia mamma")
100 g. Arancia candita
100 g. Cedro candito
[Siccome i miei non amano i canditi , ma senza, la pastiera perde la fragranza, io li trito finemente, così in cottura si sciolgono , non si perde l'aroma e non danno fastidio a chi non piacciono.]
2 Bustine vaniglia
1/2 Cucchiaino di cannella.
Per la Pasta Frolla :
500 g. Farina 00
200 g. Burro
200 g. Zucchero
2 Uova intere e 2 tuorli
Scorza di 1 arancia grattata-
1 Bustina vaniglia-
1 Pizzico di sale-
1 Pizzico di bicarbonato.
La pasta frolla la preparo la sera prima, amalgamando tutti gli ingredienti, e la conservo avvolta da pellicola in frigo.
Va lavorata velocemente , per non stressarla col calore delle mani, e stesa sottilmente, poiché deve amalgamarsi col ripieno, e non deve risultare una "crostata".
Per il grano:
250 g. Latte
1 Cucchiaio di zucchero
1 Cucchiaio di burro
la Scorza di 1 limone grattata
Cuocere il grano con questi ingredienti su fuoco dolce , finchè diventi una crema.
Lasciare raffreddare e riporre in frigo.(sempre il giorno prima)
(In questo modo preparando in anticipo la pasta frolla e il grano,guadagneremo del tempo.)
Ed ora passiamo all'esecuzione della ricetta:
Preparazione:
In una ciotola capiente montare la ricotta e lo zucchero con le fruste elettriche fino a renderla liscia, senza grumi ; aggiungere le uova, i tuorli e amalgamare bene;
Poi aggiungere le essenze, il liquore, i canditi tritati finemente e il grano cotto e mescolare bene.
Montare a neve fermissima gli albumi e aggiungere delicatamente al ripieno, con una frusta a mano dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.
Stendere la sfoglia in pochi mm. e rivestire lo stampo, bucare la pasta con i rebbi della forchetta, versare il ripieno con un mestolo delicatamente.
Fare delle strisce con la pasta avanzata dal rifilo, con la rotella dentellata e disporre a griglia.
Cuocere in forno già caldo a 170° per 60 minuti circa, finchè raggiunge il tipico colore ambrato.
Una volta cotta, lasciare nel forno spento per 10 minuti senza aprire, e dopo col forno a fessura, lasciandola asciugare ancora qualche minuto.
Eccola mentre cuoce, gonfia del suo inebriante profumo, sembra che respiri e si nutra dei suoi aromi.
Questa ricetta mi sta' particolarmente a cuore,e mi ricorda l'infanzia, quando per casa si diffondeva il profumo delizioso di questo dolce.
Un piacevole rito, che si rinnova ogni anno e che evoca dolci ricordi.
Una volta sfornata, la pastiera va fatta riposare ; si prepara come da tradizione il giovedi o il venerdi santo,
per permettere a tutti gli aromi di cui è intrisa, di amalgamarsi perfettamente nel caratteristico ed inconfondibile gusto.
Un vero trionfo di sapori, un inno alla primavera.Buonissima e profumata!
Buona Pasqua!!
Provata dalle amiche:
Michelina F.
Loredana
Anita P.
Stella
Che buona la pastiera! a me piace molto e mio marito la adora.... domani la preparo anch'io.
RispondiEliminaBuona Pasqua!
Grazie!Buon lavoro anche a te! In questo periodo siamo unite dai profumi dei dolci...Buona Pasqua!!
Eliminabellissima e buonissima!
RispondiEliminaGrazie Carla.Buona Pasqua!
EliminaChe meraviglia lo sai che non l'ho mai mangiata? deve essere buonissima!!Qui il grano cotto non lo trovo,mi devo ricordare di portarlo dall'Italia la prossima volta che scendiamo,cosi da provarla almeno una volta.
RispondiEliminaTanti cari auguri di buona Pasqua a te a famiglia,un abbraccio Francesca
Grazie Francesca, davvero non l'hai mai provata...è buonissima,se ti capita dovresti provarla,ti piacerà sicuramente, anche ai tuoi amici tedeschi.
EliminaRicambio di cuore gli auguri.Buona Pasqua a te e i tuoi cari.Baci...
Lina
La tua pastiera è bellissima.. e poi con quei fiori è deliziosa..
RispondiEliminawauuuu
Grazie Anto.L'ho decorata così, perchè volevo rendere l'idea del profumo....i fiori di pesco rendono l'idea.Grazie mille.Buona Pasqua.Baci.......
EliminaTarta hermosa y muy lindos adornos,abrazos y buena pascua.
RispondiEliminaMuchas gracias, Rosita.Buena Pascua!!
EliminaBuonissima la pastiera, la conosco bene, la tua è perfetta e bellissima anche la presentazione!
RispondiEliminaUn abbraccio e tanti auguri di una serena Pasqua!
Grazie mille ragazze per i complimenti.Ricambio di cuore gli auguri.
EliminaBuona Pasqua!!Un bacione
buonissima e irresistibile la pastiera!
RispondiEliminatanti auguri di una buona pasqua!
Grazie Donaflor,ricambio gli auguri.Buona Pasqua a te e la tua famiglia.Un abbraccio
Eliminache buona!!!prendo nota della tua ricetta..mi sembra ottima!!!Auguri di buona Pasqua!!
RispondiEliminaGrazie mille Ninì,ricambio gli auguri, Serena Pasqua a te e i tuoi cari.Un abbraccio
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