Crostini "Co' Funghi Scappati"- Con Noci e Melanzane.
Un Antipasto caldo,per un post di Ringraziamento.
Questo è un antipasto caldo, molto buono e sfizioso, facile e veloce,con un ingrediente nascosto.
....I funghi scappati perchè non ci sono; solo un vago sapore.Il gusto è dato dalle melanzane!!
Che cucinate in questo modo danno un gusto particolarissimo.
Che cucinate in questo modo danno un gusto particolarissimo.
Rendendo questi crostini molto appetitosi,col loro gusto morbido e avvolgente,reso stuzzicante dal mio tocco personalissimo.
I Gherigli di noci, a solleticare il palato col loro gusto pizzicoso, sposano bene con la morbidezza di questa crema di verdure.
I Gherigli di noci, a solleticare il palato col loro gusto pizzicoso, sposano bene con la morbidezza di questa crema di verdure.
Questo post, vuole essere un ringraziamento speciale a La Fata Golosa.
Partecipando al suo contest
ho vinto con la mia ricetta dei
giudicata come Ricetta Gustosa ed Economica -
il secondo premio.
un Apri-Noci.
sono onorata e felice della partecipazione,
i miei ringraziamenti naturalmente vanno anche allo Chef-.
Con questo attrezzo molto utile, ho sgusciato le noci senza il pericolo di frantumarle, e le ho utilizzate per guarnire questi deliziosi crostini.
Buon Appetito!
A rappresentare questa ricetta particolare, ma semplice, come lo è la cucina "Contadina" ho scelto una bella poesia del poeta maremmano
Morbello Vergari.
Ed un dipinto molto significativo del pittore olandese
JAN VERMEER
LA LATTAIA
"La cucina contadina è come ritrovà una cosa cara
che da parecchio tempo s'è perduta
come camminà scalsi,
sentì la terra gnuda sotto i piedi,
o come dissetarsi a na sorgente pura
facendosi la coppa co' le mani."
(Morbello Vergari)
(Poeta e scrittore maremmano.)
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Jan Vermeer, pittore olandese, nasce a Delft il 30 ottobre 1632.
Le opere giovanili di Vermeer hanno colori caldi ispirati ai dipinti della scuola di Rembrandt, mentre la composizione ed i soggetti suggeriscono l'influenza dei Caravaggisti.
Jan Vermeer è un artista di grande originalità, che è stato trascurato per due secoli e riscoperto solo dalla fine dell’Ottocento.
Spesso a essere rappresentate sono figure singole o due o tre persone intente in quotidiane attività, come leggere, versare latte, studiare, eseguire un lavoro, impartire una lezione e cose del genere.
La luce, unita all'attento equilibrio cromatico, è uno degli ingredienti più personali dei quadri di Vermeer che è capace di dar vita ai visi ed ai corpi ritratti.
Sensibile alle qualità tattili dei materiali e dei tessuti, Vermeer conosce il trattamento e l’uso della luce e utilizza il colore puntinato allo scopo di dare rilievo agli oggetti; la sua predilezione per il blu e il giallo e questa volontà di rendere i drappeggi palpabili, si ritrovano in tutti e tre i suoi oli su tela più popolari “La Lattaia”, “Ragazza con turbante” o “La Merlettaia”.
La bravura del pittore deriva dalla severa applicazione dei canoni della pittura fiamminga e olandese del tempo a cui Vermeer aggiunge una perfezione naturalistica eccezionale.
(fonte tratta dal web)
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Ingredienti:
Per 12 Crostini
- 300 g. Melanzane
- 1 spicchio d'aglio
- prezzemolo
- 2 rametti di nepitella
- 1 cucchiaio di farina
- 1 bicchiere di latte
- 1 quadretto di dado ai funghi --(io non l'ho messo, preferisco aggiungere un pugnetto di funghi porcini tritati, anche surgelati)
- 12 fettine di pane casareccio
- olio extra vergine d'oliva
- peperoncino, sale q.b.
Procedimento:
Pelare le melanzane e tagliarle a quadretti, far insaporire con l'olio, l'aglio, la nepitella il peperoncino, i funghi e un pò di prezzemolo.
Quando avranno perso tutta l'acqua di vegetazione e saranno rosolate , mettere la farina, e poi il latte.
Ottenendo così una crema da spalmare poi sulle fette del pane tostato in precedenza.
Ricette liberamente tratte dal libro
Vo' fa' Dammangia'?
di M& M. Andreini ( editrice Innocenti)
Servire i crostini ancora caldi su un piatto di portata , guarnendo col tocco dello chef.
I GHERIGLI DI NOCI.Buon appetito..e grazie Fata!!
Una goduria dall'inzio alla fine del post.Grandiosa :)
RispondiEliminaanche io preferisco il fresco al dado, è tutto un altro sapore. i tuoi crostini mi piacciono molto e anche l'attrezzo per aprire le noci, non lo conoscevo. Complimenti per la tua vincita. un abbraccio
RispondiEliminaBuonissimi,mi piacciono.
RispondiEliminaUna delizia questi crostini , ne porto via uno , a presto
RispondiElimina@-Letiziando-Grazie carissima, sono felice che ti sia piaciuto tutto!
RispondiEliminaSono senza parole per il bel complimento che mi hai lasciato.A presto.
Baci...
L.
@-Stefania- Grazie , sei molto gentile, la vincita mi ha piacevolmente sorpreso, era doveroso un ringraziamento. Ho piacere che abbiamo gli stessi gusti.
RispondiEliminaA presto, baci..
L.
@-: Mariabianca- La Pasticciona. Grazie mille, siete gentilissime, potete portarne via quanti ne volete. A presto.Grazie!!
RispondiEliminaL.
Ohhh.. mi viene l'acquaLINA in bocca. Che bel antipasto autunnale. Ma come funziona quel apri-noce!?? E' proprio forma di un carica-gicattoli?!?
RispondiEliminaciao,
L'altra "L" ; )
@-Laura@Hip Pressure Cooking : Ciao l'altra "L":))
RispondiEliminagrazie per il gustosissimo commento, sono contenta che ti faccia venire l'acquaLINA...ahah..Laura, ma quanto ti vorrò bene?smackk...
E' vero l'attrezzino sembra proprio una molla-carica giocattoli, ma è praticissimo e facile da usare, si inserisce nella noce, si gira...e voilà, la noce si apre e i gherigli restano interi.
A presto, un bacione...
Lina