I Roccocò. Il Natale è ormai alle porte, siamo tutti alle prese con le preparazioni di piatti per le feste.
Il Roccocò è una specialità natalizia ,uno dei dolci della tradizione napoletana.
E' un dolce alle mandorle con un profumo caratteristico, fortemente speziato dovuto all'uso del pisto*.
E' un dolce alle mandorle con un profumo caratteristico, fortemente speziato dovuto all'uso del pisto*.
Le note inebrianti della cannella e dei chiodi di garofano si sposano con la briosità del pepe bianco lasciando al palato un piacevole retrogusto.
Chi si è ritrovato a passeggiare per S.Gregorio Armeno,la famosa via dei presepi a Napoli, sa bene di cosa parlo.
In questo periodo passando davanti alle pasticcerie del luogo, si avvertono nell'aria questi profumi inconfondibili.
Quando si dice "c'è aria di Natale": questi profumi li ritroviamo non solo per le strade, ma in ogni famiglia che ami preparare questi dolci della tradizione.
Quando si dice "c'è aria di Natale": questi profumi li ritroviamo non solo per le strade, ma in ogni famiglia che ami preparare questi dolci della tradizione.
Si usa preparare i roccocò in occasione dell'8 dicembre (giorno in cui si festeggia l'Immacolata Concezione) e come vuole la tradizione nello stesso giorno si finisce di allestire il Presepe .
La ricetta dei roccocò che vi propongo oggi, è tratta dal ricettario di famiglia, con il consueto "segreto", la chicca illuminante per rendere più gustosi questi deliziosi biscottoni, che di solito sono un po' duri essendo privi di uova, ma con l'aggiunta del miele e l'ammoniaca nell'impasto risultano più morbidi e piacevoli.
*La chicca di zia Maria : far bollire una scorza di arancia nell'acqua che si utilizzerà per l'impasto.©*
La preparazione dei roccocò è un po'come un rito e come per ogni ricetta della tradizione che si rispetti è legato spesso ai ricordi d'infanzia.
Oggi con i moderni mixer le mandorle le tritiamo in pochi secondi.
Quando ero piccola si pestavano col mortaio, sia le mandorle, che le spezie, in questo modo il profumo avvolgeva tutta la casa permanendo per giorni. Si respirava l'aria natalizia, l'aria delle feste.
Cenni storici:
La preparazione più antica dei Roccocò risale al 1320 a opera delle monache del Real Convento della Maddalena.
Il nome roccocò pare derivi dal termine francese rocaille per via della forma barocca e tondeggiante simile a una conchiglia arrotondata.
Ingredienti:
Tirate dei cordoncini e poi date la forma di piccole ciambelle e schiacciatele un po' con il palmo della mano.
Allineate le ciambelle sulla placca rivestita di carta forno e spennellatele con l'uovo sbattuto con la vanillina.
Infornate a 180° per 15 minuti circa.
Sfornateli , lasciate raffreddare e conservateli in una scatola di latta.
300 g. Farina 00
120 g. Mandorle dolci
150 g. Zucchero
100 g. Miele di acacia
80 g. Scorza d'arancia candita
10 g. Pisto* ( miscela di : pepe bianco, cannella, chiodi di garofano, noce moscata in polvere)
3 g. Ammoniaca per dolci (bicarbonato di ammonio)
1 Limone (scorza grattugiata)
1 Arancia (scorza grattugiata)
1 uovo
1 bustina vanillina
Preparazione:
120 g. Mandorle dolci
150 g. Zucchero
100 g. Miele di acacia
80 g. Scorza d'arancia candita
10 g. Pisto* ( miscela di : pepe bianco, cannella, chiodi di garofano, noce moscata in polvere)
3 g. Ammoniaca per dolci (bicarbonato di ammonio)
1 Limone (scorza grattugiata)
1 Arancia (scorza grattugiata)
1 uovo
1 bustina vanillina
Preparazione:
Tostate le mandorle in forno per 5 minuti circa e tritatene la metà.
In una ciotola impastate la farina con lo zucchero, le mandorle, l'ammoniaca, le scorzette di arancia e limone,
il pisto e tanta acqua da avere una pasta dalla consistenza piuttosto dura.
In una ciotola impastate la farina con lo zucchero, le mandorle, l'ammoniaca, le scorzette di arancia e limone,
il pisto e tanta acqua da avere una pasta dalla consistenza piuttosto dura.
Aggiungete le arance candite tritate finemente, e amalgamatele bene all'impasto.
Tirate dei cordoncini e poi date la forma di piccole ciambelle e schiacciatele un po' con il palmo della mano.
Allineate le ciambelle sulla placca rivestita di carta forno e spennellatele con l'uovo sbattuto con la vanillina.
Infornate a 180° per 15 minuti circa.
Sfornateli , lasciate raffreddare e conservateli in una scatola di latta.
Si mantengono bene per tutto il periodo natalizio.
Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza
Ho Vinto!! Grazie!!
confesso di averli molto apprezzati in un soggiorno a Napoli ma di non avere alcuna idea su come prepararli
RispondiEliminaMi fa piacere sapere che li hai già apprezzati, con lo step by step adesso ti è più chiaro il procedimento,provali anche tu.
EliminaUn caro saluto
L.
Mai assaggiati, ma....... li sbranerei, ehm, li degusterei molto volentieri ^_^
RispondiEliminaCiao Erica, sono facili e veloci da fare ,potresti provare a farli.
EliminaIntanto te ne offro uno virtualmente.
Un abbraccio!
il mio dolce preferito tra quelli natalizi..
RispondiEliminabravissima
Ciao Enza grazie, buona serata!
EliminaCiao sono Maria Grazia, una tua nuova follower.
RispondiEliminaAvevo già sentito nominare i Roccocò, ma confesso di non averli mai mangiati. Ho la sensazione che devono essere davvero molto buoni!
Ciao Maria Grazia, piacere di conoscerti, grazie per essere passata e per il commento. I roccocò sono una specialità da provare, sono molto buoni te li consiglio.
EliminaUn caro saluto
Lina
Interessante scoprire le tradizioni e la storia di ricette tipiche del nostro Paese! Questi rococò sono molto golosi e anche belli da vedere, non li ho mai assaggiati, devo provarli! Un abbraccio e felice weekend dell'Immacolata!
RispondiEliminaTe li consiglio cara Molly sono squisiti, molto speziati.
EliminaBuon Weekend anche a te!
Un abbraccio!
Non li conoscevo, devono essere proprio super deliziosi, complimenti e grazie della ricetta.....
RispondiEliminaGrazie Veeup, sono dolci speziati, della consistenza dei torroncini morbidi, fanno tanto Natale con il loro profumo. Buona domenica!
EliminaSono bellissimi i tuoi roccocò, mi hai fatto venire voglia di farli, proverò la tua ricetta!
RispondiEliminaUn abbraccio! Alda
Grazie Alda, anche i tuoi sono buonissimi.
EliminaUn abbraccio, a presto
Lina
pubblicati su "amo la cucina italiana" !
RispondiEliminaGrazie Stefania, gentilissima.
EliminaUn bacione, a presto.!
Ciao, passavo per un saluto e per dirti che se passi da me c'è un piccolo pensiero per te! Baci!
RispondiEliminaGrazie Molly, sei molto gentile, arrivo...
Eliminabaci..
un classico, brava
RispondiEliminaGrazie Giovanna, buon anno!
EliminaCiao, arrivo da te grazie al contest "Il molino Chiavazza" al quale anch'io partecipo. Complimenti per il tuo blog, mi sono unita ai tuoi lettori e mi piacerebbe tanto che tu facessi altrettanto. A presto...Claudia
RispondiEliminahttp://www.lacucinadistagione.blogspot.it/
Ciao Claudia, benvenuta, grazie per la visita,per i complimenti e per seguirmi.
EliminaRicambio con piacere.
A presto, un caro saluto
Lina