Pasta e Carciofi con Pancetta e Scamorza

Il carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero, ispida edificò una piccola cupola, si mantenne all'asciutto sotto le sue squame...Inizia così , con questi versi la poesia "Ode al Carciofo" di Pablo Neruda; un contributo poetico a questo semplice ma importante ortaggio, da molti apprezzato e amato.

Il mio contributo di oggi : La Pasta e Carciofi con Pancetta e Scamorza. 

Oggi vi propongo questa ricetta molto gustosa, dal gusto delicato, arricchito dalla pancetta che esalta la dolcezza del carciofo e si sposa bene con la scamorza, legando l'insieme dei sapori.

Semplice da fare, veloce da eseguire.

In poco tempo avremo un piatto gustoso e buono, ancora una ricetta: per la "Serie-Pasta in Pentola a Pressione"-.

( Sostituendo la pasta di grano duro con una pasta gluten free o riso, questa ricetta può essere adatta agli intolleranti al glutine)

Ingredienti: 

Pasta e Carciofi con Pancetta ricetta dihttp://oggicucinocosit.blogspot.it/

200 g. Pasta corta tipo penne

200 g. cuori di carciofi

1 Cipolla bianca piccola

100 g. Pancetta a cubetti

150 g. Scamorza tagliata a cubetti

40 g. Brodo vegetale

Parmigiano q.b.

Olio 3 cucchiai

sale, pepe q.b.

Preparazione:

Nella pentola a pressione far rosolare nell'olio la cipolla tagliata a velo, insieme alla pancetta.

Aggiungere i carciofi tagliati a spicchi sottili aggiustare di sale e lasciare insaporire.

Aggiungere il brodo vegetale caldo, chiudere la pentola con il coperchio e cuocere per 5 minuti dall'inizio del sibilo.

Scaduto il tempo far svaporare la valvola e aprire il coperchio; aggiungere la pasta, e coprire a filo con acqua calda ;

mescolare velocemente, chiudere il coperchio e quando la pentola raggiunge pressione,contare 5 minuti di cottura.

Spegnere e far svaporare la valvola.
Aprire il coperchio, mescolare brevemente e aggiungere olio a crudo a piacere.

Impiattare , e servire con la scamorza a cubetti e una spolverata di parmigiano.

Così finisce in pace la carriera del vegetale armato che si chiama carciofo, poi squama per squama spogliamo la delizia e mangiamo la pacifica pasta del suo cuore verde...

Da “Oda a la Alcachofa” - Pablo Neruda